Redattore freelance: a cosa serve? In alcuni momenti dell'anno le case editrici o le aziende si ritrovano sobbarcate di lavori. Non basta fare una pianificazione perfetta, né fare programmi in largo anticipo. Basta un ritardo delle consegne, un dettaglio del testo che va rivisto, un cliente scontento per mandare all'aria il calendario più organizzato del mondo. Che fare? E' qui che vengono in aiuto i collaboratori freelance. Esperti di editoria, copywriting, impaginazione o correzione di bozze che intervengono come una redazione esterna per venire in supporto della casa editrice o dell'azienda in difficoltà. Ogni casa editrice o agenzia di comunicazione ha i propri tempi, metodi e scalette di lavoro, per questo spesso si è un po' restii ad affidare il lavoro a un redattore esterno. Quando si deve mettere mano su una traduzione che ha bisogno di una revisione approfondita, o di un testo con parecchie note che necessita di un attento lavoro di proofreading, non ci si può improvvisare. Per questo bisogna selezionare i propri collaboratori con qualche accortezza: Insomma, decidere di affidarsi a un service editoriale o a un'agenzia di comunicazione esterna (o uno studio che fa entrambe le cose, come nel caso di ), può rivelarsi la scelta migliore. Soprattutto quando le scadenze si fanno sempre più vicine...
Ma posso fidarmi?
polìa